La Certosa è un luogo di sosta, ma anche di ripartenza per quanti capitano di qui, in visita o in cammino. Un luogo che abbraccia l’idea di un turismo lento, attento alla natura, aperto all’incontro. Un luogo che abbraccia il viaggiare, nel senso più ampio e vero del termine.
Vicina ai laghi di Avigliana, all’imbocco della Valle di Susa, la Certosa è situata lungo la strada che conduce alla Sacra di San Michele e posizionata sulla via Francigena, uno dei sei percorsi “protetti” dall’Unione Europea.
- Il Sentiero di San Francesco, realizzato per la visita delle terre prossime al convento, tocca i luoghi storicamente e ambientalmente più interessanti della Montagna del Bosco (Monte Ciabergia) e propone una stretta connessione tra natura e spirito, evocata dalle tracce dell’antica presenza dei monaci.
- La Via Sacra, itinerario progettato e realizzato negli anni ’80, è un anello di circa 10 km che si sviluppa lungo le pendici del Monte Ciabergia, del Castiglione e dell’Ancoccia, di cui è possibile ammirare la straordinaria biodiversità.
- Il Sentiero dei Principi, così chiamato perché da lì, nel 1826, vennero trasferite le salme di 22 principi di casa Savoia, seguendo e ampliando l’antichissimo tracciato percorso dai pellegrini.