La Certosa di Avigliana come memoria di una storia
A mezza costa sulla montagna che porta alla Sacra di San Michele, in Valle di Susa, sorge il Convento di San Francesco, conosciuto ai più come Certosa, una stupenda costruzione immersa nel bosco, per secoli luogo di riflessione, di silenzio, di preghiera. Fu fondata come convento francescano nel 1515 dal Beato Tommaso Illirico, che ne avviò la costruzione grazie a un lascito della famiglia aviglianese dei Berta. Nel corso del tempo la Certosa di Avigliana ebbe diverse destinazioni.
Negli anni 90 del secolo scorso, la comunità di monache certosine che l’abitava si orientò a lasciarla. Fu allora che la Certosa incrociò il cammino del Gruppo Abele, che si attivò per l’acquisto e il restauro – un intenso lavoro durato 18 anni – affinché rimanesse luogo fedele alla sua storia.
Dal settembre 2011, ha avuto inizio per la Certosa di Avigliana una nuova stagione. L’antico convento, ora di proprietà del Fondo Social & Human Purpose della REAM SGR di Torino e gestito dall’associazione Certosa1515 Onlus, oggi viene restituito pienamente al suo obiettivo: quello di diventare un luogo del “noi”, del bene comune e condiviso, «uno spazio per far incontrare la terra e il cielo, la ricerca spirituale e l’impegno sociale».
Per approfondire la storia della Certosa di Avigliana sono disponibili tre volumi intitolati «Convento San Francesco» (Storia e Arte; Esperienze Religiose nel tardo medioevo; Ambiente e Natura) editi da Edizioni Gruppo Abele Onlus e reperibili nella Bottega della Certosa.